I fabbisogni di ricettività turistica a Torino e in provincia:
situazione, tendenze, prospettive
Seconda parte - Lo scenario al  2010
   
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Capitolo 5 - Le prospettive al 2011 della ricettivitą alberghiera a Torino: domanda, investimenti e redditivitą
Investimenti e redditività 1
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Utilizzando i dati dello stato patrimoniale per camera, elaborato nel cap.3, abbiamo stimato il flusso di investimenti necessari per far fronte alla domanda aggiuntiva di camere stimata per il prossimo decennio. Gli investimenti per camera sono stati posti uguali a 48.000 euro, conformemente agli assets medi del campione a 4 stelle esaminato nel cap.3; tale cifra risulta adeguata anche quando si utilizzino i valori di acquisto a mq. elaborati dalla Gabetti. Come nel caso della funzione di comportamento imprenditoriale, descritta nel precedente paragrafo, anche in questo caso è stata tracciata una funzione di investimento che si muove in stretta connessione al tasso di utilizzo delle camere [10]. Il flusso effettivo di investimenti sarà determinato dall'obiettivo/vincolo sul tasso di utilizzo delle camere.
Per effettuare le simulazioni sulla redditività si è, infine, commisurato il flusso di investimenti alle dimensioni del campione di alberghi a 4 stelle esaminato nel cap.3 . Per tale campione è stato generato un conto economico prospettico a dieci anni e sono stati calcolati gli indicatori di redditività [11]. Come indicatore di redditività per effettuare i confronti è stato scelto il R.O.A. (return on assets), in quanto più adatto a cogliere i movimenti della redditività sul complesso del capitale investito [12]. Nelle simulazioni effettuate sul campione, gli investimenti necessari tendono ad autofinanziarsi nell'arco dei dieci anni considerati, dato il forte aumento di redditività.


[10] Questo tipo di funzione di generazione degli investimenti è conforme ad una classica funzione di investimento di scuola svedese: gli investimenti reagiscono alla differenza tra domanda corrente e domanda futura attesa, tenuto conto del tasso di utilizzo della capacità produttiva.

[11] Le ipotesi principali per la stima del conto economico prospettico sono: un rapporto costante tra fatturato delle imprese alberghiere e costi intermedi, un aumento del costo del lavoro del 2-4-6%(base-intermedio-accelerato) medio annuo per tutto l'orizzonte di analisi, una stima di investimenti per manutenzione ed ammodernamento pari al 3% dei beni capitali esistenti nelle imprese alberghiere del campione. L'ipotesi di rapporto costante tra fatturato e costi è certamente molto prudente poiché implica che non vi siano economie di scala e di scopo nelle imprese alberghiere; tale ipotesi tende quindi a sottostimare gli incrementi di redditività. La crescita del fatturato ipotizzata è uguale alla crescita delle camere vendute.

[12] Il roa (return on asset) misura la redditività ante imposte ed ante interessi sul totale dell'attivo. E' un indicatore della efficienza operativa dell'impresa nel generare profitti dal complesso dei suoi assets, prima di considerare gli effetti delle modalità di finanziamento dell'impresa stessa. Separando gli effetti finanziari dagli effetti operativi, il roa algebricamente può essere decomposto in (utili prima degli interessi e tasse/ricavi) *(ricavi/totale attivo); tale decomposizione consente di vedere come un' impresa arriva ad un certo livello di roa: o attraverso un elevato margine unitario o utilizzando più efficientemente i suoi assets per incrementare i volumi o attraverso combinazioni delle due leve.


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