I fabbisogni di ricettività turistica a Torino e in provincia:
situazione, tendenze, prospettive
Prima parte - La situazione attuale
   
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    Capitolo 1 - L'offerta di ricettivitą torinese: analisi dei dati disponibili e valutazione della loro qualitą
Lo scenario dell'offerta: la consistenza del sistema ricettivo_____ 1 2 3 4


Il quadro relativo ai sistemi ricettivi nelle metropoli italiane appare piuttosto differenziato. C'è, innanzitutto, la realtà veneziana che risulta sostanzialmente su un "altro pianeta": primeggiando largamente per numero di alberghi, di campeggi, di alloggi affittati a turisti; seguono, ad una certa distanza, Roma (forte specialmente per l'offerta alberghiera) e Firenze (particolarmente ben dotata di aziende agrituristiche). Il Mezzogiorno si trova, mediamente, in ritardo, a conferma della necessità di lavorare ancora molto sul piano della ricettività, per poterne sviluppare appieno le potenzialità (ambientali, beni culturali, ecc.).
Come si colloca in questo contesto l'area torinese? L'offerta ricettiva di alberghi colloca Torino nel 2000 (ultimo anno con dati confrontabili tra province metropolitane) a metà della graduatoria nazionale, con circa metà di posti letto rispetto alle piazze milanese o napoletana, abissalmente distante dall'offerta esistente a Roma o a Venezia, ma invece non così lontana (come invece si potrebbe pensare) da Firenze [Tab.2]. Gli alberghi operanti in provincia di Torino, poi, si caratterizzano per le loro dimensioni decisamente ridotte: inferiori a quelle medie nazionali e, di gran lunga, a quelle di tutte le altre province metropolitane (Genova a parte) [4].
Per quanto riguarda l'offerta di campeggi, la situazione della provincia torinese sembra un po' migliore, con una posizione medio-alta nella graduatoria nazionale: 3° posto per numero di esercizi, 6° per posti letto, 5° per superficie complessiva utile. A questo proposito, però, occorre rilevare come la realtà torinese sia particolarmente debole quanto a offerta di campeggi metropolitani; quasi tutti i camping e villaggi turistici della provincia, infatti, sorgono in montagna, per altro abbastanza ben distribuiti dal Canavese fino al Pinerolese, lungo tutto l'arco alpino ad ovest di Torino. Nell'area metropolitana, invece, c'è appena un campeggio (per complessivi 12mila metri quadri), contro i 3 campeggi di Genova o di Bologna, i 5 di Firenze, i 6 di Roma. E la superficie complessiva dei campeggi metropolitani colloca la realtà torinese ad un abisso di distanza (in un rapporto circa 1 a 20) rispetto, ad esempio, alle aree milanese o romana.
Per quanto riguarda gli alloggi in affitto per turisti, la provincia torinese si colloca nella graduatoria nazionale al 4° posto (per numero) e al 3° posto (per posti letto), con un parco alloggi ben più consistente rispetto a molte altre importanti province metropolitane: quattro volte tanto rispetto a Genova, più del doppio di Bologna, quasi il doppio persino di Roma.
Ottima anche la dotazione di aziende agrituristiche: in questo caso è Firenze a collocarsi su un altro pianeta (d'altronde la Toscana è una delle regioni in assoluto più dotate di questo tipo di offerta ricettiva); ma la provincia torinese segue al secondo posto.
Considerando la dotazione complessiva di posti letto (in tutti gli esercizi, alberghieri ed extra), la provincia torinese sta a metà graduatoria (6° posto), decisamente meglio di tutto il Mezzogiorno (Napoli a parte); ma, tra le province del centro nord, risulta davanti solo a Genova e a Bologna.
Tornando all'offerta alberghiera, si osserva come gli esercizi torinesi a 4 stelle costino abbastanza poco (solo a Genova e a Palermo i prezzi sono più bassi), mentre i prezzi sono i più cari d'Italia (dopo Roma) per le camere degli alberghi a 3 stelle. Quella torinese risulta, in assoluto, la provincia metropolitana con il più basso differenziale di prezzo tra alberghi a 3 e a 4 stelle, a testimonianza di un'offerta probabilmente non eccessivamente differenziata tra queste due categorie [5] [Fig.1].

Tab.2
Consistenza del sistema ricettivo nelle province metropolitane, 2000

  alberghi camping e villaggi di cui nelle aree metrop. (fonte: Tci) alloggi affitto agriturismo
  Letti dimens. media alberghi letti migliaia mq. migliaia mq. letti letti
Torino 480 25.918 54 37 10.827 672 1 12 179 4.320 691
Milano 614 57.343 93 2 1.052 84 2 204 n.d. n.d. n.d.
Venezia 1.197 82.099 69 77 118.167 5.432 7 220 25.241 123.540 123
Genova 410 18.108 44 31 13.812 492 3 40 43 384 83
Bologna 347 21.422 62 12 3.808 440 3 181 74 509 562
Firenze 515 34.662 67 19 7.875 672 5 192 481 7.778 3.508
Roma 1.089 97.258 89 25 25.260 2.057 6 282 104 928 417
Napoli 795 53.641 67 40 13.120 793 8 550 82 1.102 40
Bari 141 11.782 84 11 3.649 396 1 50 19 384 613
Palermo 170 18.372 108 16 4.031 308 2 27 91 528 n.d.
Catania 80 9.364 117 15 7.697 373 2 72 22 601 134
Cagliari 160 21.613 135 20 12.154 886 1 n.d. 184 1.477 429
ITALIA 33.361 1.854.101 56 2.376 1.314.010 63.356     68.933 467.933 77.171

  tot esercizi tot letti % letti alberghi % letti camping/villaggi % letti alloggi affitto % letti agriturismo
Torino 920 48.985 53% 22% 9% 1.4%
Milano 638 61.213 94% 2% n.d. n.d.
Venezia 27.089 336.363 24% 35% 37% 0.1%
Genova 491 32.600 56% 42% 1% 0.3%
Bologna 545 27.182 79% 14% 2% 2.1%
Firenze 1.404 57.782 60% 14% 13% 6.1%
Roma 1.773 136.534 71% 19% 1% 0.3%
Napoli 926 68.395 78% 19% 2% 0.1%
Bari 263 16.561 71% 22% 2% 3.7%
Palermo 285 23.390 79% 17% 2% n.d.
Catania 139 18.055 52% 43% 3% 0.7%
Cagliari 406 35.803 60% 34% 4% 1.2%
 ITALIA 117.219 3.909.998 47% 34% 12% 2.0%


Fig.1
Prezzi medi delle camere d'albergo nelle metropoli italiane, per categorie (dati 1999)

(fonte: Turismo Torino)


Passando ad esaminare in maggiore dettaglio i caratteri e la distribuzione territoriale dell'offerta ricettiva torinese [Tab.3], si può osservare, innanzitutto, come, nel comparto alberghiero, vi sia una supremazia assoluta di Torino città (con il 67% degli esercizi e il 68% dei posti letto) rispetto ai centri della cintura, benché emergano alcuni poli secondari di una certa qual consistenza, come Moncalieri, S.Mauro, Rivoli, Rivalta, Borgaro, Settimo. Per quanto riguarda gli esercizi extralberghieri, tale supremazia è ancora più accentuata (con il 72% degli esercizi e l'82% dei posti letto a Torino città).
Come si nota dai saldi 2000/2001, si comincia ad osservare una (debole, per altro) tendenza verso un potenziamento del comparto ricettivo, forse anche per effetto delle prime applicazioni dei finanziamenti della legge regionale 18; si è prodotto nel corso del 2001 un aumento complessivo (per la gran parte in Torino città) pari a 205 posti letto negli esercizi extralberghieri ed a 145 posti letto negli alberghi.
Inoltre, stando alle previsioni più recenti dell'Agenzia Itp (sull'andamento delle varie trattative in corso per la costruzione di nuovi alberghi), viene giudicato come "sicuro" (o quasi) un ulteriore aumento dell'offerta alberghiera, pari a 1.967 stanze (1.212 a Torino, di cui 440 in zone centrali), ossia pari a circa 3.700 posti letto in più, tenendo conto dell'attuale dimensione media delle stanze degli alberghi torinesi. Una situazione che, tra l'altro, finirebbe per rafforzare ulteriormente la centralità del polo torinese, nonostante la crescita (ma su livelli di scala ben diversi) di poli secondari come Moncalieri o Rivoli.
Guardando invece retrospettivamente all'ultimo decennio, nel complesso dell'area torinese si è registrata una diminuzione del numero di esercizi (alberghieri, ma, ancor più, extralberghieri), accompagnata però da una crescita della loro dimensione media [Fig.2]: tra il 1992 e il 2000, infatti, il numero di tutti gli esercizi è diminuito del 13%, mentre il numero di posti letto è cresciuto del 23%. Nelle altre Atl della provincia torinese, nello stesso periodo, si registra un ridimensionamento dell'offerta alberghiera ed una crescita di quella extralberghiera; nel complesso, gli esercizi ricettivi dell'Atl 2 risultano cresciuti del 13% (e i posti letto dell'11%), quelli dell'Atl 3 del 4% (e i posti letto del 9%).
Per quanto riguarda la composizione dell'offerta per categorie, si può osservare una maggiore distanza tra l'area torinese (dove il 50.2% degli alberghi è a 3-4 stelle) e il resto della provincia: nelle Valli di Lanzo e Canavese il 44.9% degli alberghi appartiene alla categoria 3-4 stelle, in Valsusa e Pinerolese questo valore è pari ad appena il 39%. [Fig.3].

Tab.3 Consistenza del sistema ricettivo nell'area torinese, 2001
alberghi Letti altri es. Letti TOT esercizi TOT letti Var 01/00 letti alberghi Var 01/00 letti altri es. Stanze sicure o quasi nuovi alb possibili
Torino 140 9.247 127 3.705 267 12.952 127 79 1212 589
Avigliana 0 0 175
Baldissero T. 2 7 2 7 0 0
Borgaro 3 294 1 12 4 306 0 0 25 64
Bruino 1 6 1 6 0 0
Buttigliera Alta 1 25 1 25 0 0
Candiolo 0 0 36
Cambiano 2 58 1 3 3 61 0 0
Carmagnola 2 55 3 38 5 93 18 0
Casalborgone 1 8 1 8 0 0
Caselle 5 176 5 176 0 0 200
Cavagnolo 6 4 6 4 0 4
Chieri 3 100 3 100 0 0 26
Cirič 3 117 3 117 -8 0
Collegno 1 64 1 2 2 66 0 2 75
Druento 1 43 1 1 2 44 21 1
Gassino T.se 2 30 2 30 0 0
Germagnano 0 0 60
Grugliasco 1 46 1 46 0 0 200
La Cassa 1 240 1 240 0 0
Lauriano 1 12 1 12 0 0
Leinģ 2 145 1 4 3 149 0 4
Levone 1 25 1 25 0 25
Marentino 2 78 2 78 0 0
Moncalieri 5 440 4 32 9 472 -18 18 240
Nichelino 1 256 1 6 2 262 0 0 60 230
None 3 79 3 79 0 0 20
Orbassano 4 95 1 9 5 104 0 0 45
Pecetto Torinese 1 23 1 4 2 27 0 0
Pianezza 1 23 1 55 2 78 0 0 54
Pino Torinese 2 50 1 4 3 54 0 0
Piobesi Torinese 2 25 2 25 0 0
Piossasco 2 10 2 10 0 -4
Poirino 3 62 3 62 0 -4
Pralormo 1 105 1 105 0 0
Riva pr. Chieri 1 50 1 50 0 0
Rivalta di Torino 2 428 2 428 0 0
Rivoli 3 410 1 5 4 415 0 0 143
Rosta 1 104 1 104 0 0
San Benigno C. 1 12 1 80 2 92 0 80
San Maurizio C. 1 43 1 43 0 0
San Mauro T.se 5 517 5 517 0 0
San Raffaele C. 1 26 1 26 0 0
Sangano 0 0 64
Santena 1 20 1 4 2 24 0 0
Settimo Torinese 2 267 4 42 6 309 0 0 7
S.Francesco C. 0 0 34
S.Giorgio C.se 1 24 1 5 2 29 0 0 10
S.Secondo di  P. 2 99 1 11 3 110 5 0 25
Villastellone 1 14 1 14 0 0
Vinovo 1 9 1 9 0 0
Volpiano 2 94 2 94 0 0
Volvera 1 19 2 16 3 35 0 0

 

Tab.4
Numero di esercizi e di letti nelle ATL della Provincia di Torino
1992            
ATL alberghi letti extralbergh. letti Tot esercizi Tot letti
1-To e Amt 215 10.701 204 3.975 419 14.676
2-Valsusa e Pinerolese 180 8.388 143 12.760 323 21.148
3-Lanzo e Canavese 106 3.335 78 3.518 184 6.853
1996            
ATL alberghi letti extralbergh. letti Tot esercizi Tot letti
1-To e Amt 215 12.458 155 4.339 370 16.797
2-Valsusa e Pinerolese 176 8.702 158 12.769 334 21.471
3-Lanzo e Canavese 111 3.565 79 3.674 190 7.239
2000            
ATL alberghi letti extralbergh. letti Tot esercizi Tot letti
1-To e Amt 205 13.259 160 4.861 365 18.120
2-Valsusa e Pinerolese 177 9.437 187 13.983 364 23.420
3-Lanzo e Canavese 98 3.222 93 4.223 191 7.445
(fonte: Assessorati turismo Regione Piemonte e Provincia di Torino)


Fig.2
Saldi 1992/2000 del numero di esercizi e di letti nelle ATL della Provincia di Torino


(fonte: Assessorati turismo Regione Piemonte e Provincia di Torino) Fig.3
Numero di alberghi a 4 e 3 stelle, per Atl


(fonti: nostre elaborazioni su dati Annuario alberghi 2000 - Regione Piemonte)


[4] Questa situazione, tra l'altro, risulta sostanzialmente stabilizzata negli ultimi anni (1998, 1999, 2000), con Torino sempre la penultimo posto della graduatoria per dimensione media degli alberghi.
[5] Per quanto riguarda i prezzi delle camere negli alberghi a 2 stelle, invece, la provincia torinese si colloca assolutamente nella media.

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